Montascale Pescara

Abbattere le barriere architettoniche senza ricorrere a lavori di ristrutturazione edilizia è possibile grazie all’installazione di montascale a poltroncina o servoscala a pedana. La risoluzione dei problemi di mobilità causati dalle scale può avvenire grazie a questi dispositivi meccanici che, montati sulle scale della propria abitazione o di un edificio pubblico, possono rendere le azioni di salire e scendere le scale davvero semplici, sicure ed economiche.

Anche nella provincia di Pescara si fa sempre più ricorso ai montascale per agevolare la vita di disabili e anziani con ridotta mobilità. Per questa ragione è in forte aumento il numero di aziende che si occupano di vendita, noleggio e manutenzione di montascale.

Quale montascale scegliere?

Montascale per disabili: a pedana o a cingoli

Sul mercato esistono quattro tipi di montascale: due ad installazione fissa, e due trasportabili. Quelli fissi sono i montascale a poltroncina e i montascale a pedana. Quelli cosiddetti mobili sono i montascale a cingoli e a ruote.

I montascale a pedana, altrimenti detti servoscala, sono costituiti da una piattaforma grande abbastanza da ospitare una sedia a rotelle. Una volta saliti a bordo e azionato il meccanismo di sicurezza, il montascale potrà trasportare la persona al piano superiore o inferiore, scorrendo meccanicamente lungo un binario (o guida), fissato lateralmente al muro o allo scorrimano.

Se invece si preferisce una soluzione senza installazione fissa, si rinuncia all’autonomia, perchè i montascale mobili necessitano di una persona in grado di fissare la carrozzina al supporto, e guidarla lungo le scale. Nel caso dei montascale a cingoli, la discesa o la salita sono rese più agevoli grazie alla spinta proprio dei cingoli.

Montascale per anziani: a poltroncina o a ruote

Analoga soluzione mobile è prevista per chi non utilizza una sedia a rotelle, ma ha difficoltà a percorrere le scale. Si tratta dei montascale a ruote, un ausilio sul quale la persona (solitamente anziani o reduci da un infortunio) può sedersi, ed essere trasportata da un accompagnatore.

Il montascale però in assoluto più utilizzato è il montascale a poltroncina. Si tratta per l’appunto di una poltroncina sulla quale ci si può accomodare, per essere trasportati al piano desiderato, in totale sicurezza e autonomia. Questo ausilio non richiede la presenza di un accompagnatore, e si installa in qualsiasi tipo di abitazione, e su qualsiasi tipo di scala.

Montascale a Pescara come avere i contributi economici?

L’Abruzzo è una delle poche regioni italiane in cui si hanno numerose leggi a favore dell’eliminazione delle barriere architettoniche con l’installazione di montascale per disabili. Infatti già con la legge regionale 60/1980, modificata poi con la legge regionale 57/98 ci si è occupati degli interventi a favore dei cittadini portatori di handicap. Poi con la legge regionale 79/2000 si è pensato di incentivare l’uso di dispositivi come montascale, servoscale e piattaforme elevatrici per agevolare l’autonomia di movimento dei disabili con problemi di mobilità.

L’Abruzzo ospita circa 75 mila persone con problemi di disabilità che possono trovare supporto economicamente anche nella legge 13/89 che istituisce un fondo per finanziare gli interventi a favore dell’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici in cui risiedono disabili con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti ma anche in immobili adibiti all’assistenza disabili. Gli interventi finanziati sono i lavori di ristrutturazione o l’installazione di montascale. Per accedere al fondo bisogna presentare una domanda entro il 1° marzo di ogni anno presso gli sportelli del proprio comune, allegando il certificato medico attestante la disabilità, la dichiarazione sostitutiva di atto notorio, il certificato Asl attestante il grado di invalidità con difficoltà alla deambulazione.

Il fondo previsto dalla legge 13/89 però dal 2003 al 2017 non ha erogato contributi economici nemmeno agli assegnatari a causa della carenza di risorse economiche. Solo dal 2018 la situazione è in parte migliorata con il rifinanziamento da parte dello Stato di 180 milioni di euro per i prossimi quattro anni: all’Abruzzo spettano 4,4 milioni da distribuire ai vari comuni in base alla graduatoria stilata.

Per cercare di rispondere ai bisogni dei pazienti più gravi, le Asl forniscono montascale in comodato d’uso gratuito ma, avendo a disposizione poche risorse e attrezzature disponibili, non si riesce a far fronte alle esigenze dei disabili di Pescara e provincia.

Oltre ai contributi regionali a fondo perduto, esistono una serie di provvedimenti statali fondamentali per garantire più potere d’acquisto a chi si trova in condizioni di difficoltà motorie. Ne parliamo diffusamente nella nostra guida sui contributi e sulle agevolazioni per l’acquisto di montascale. Qui ne accenniamo rapidamente.

I lavori finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche sono ammessi al Superbonus 110 anche nel caso in cui vengano effettuati congiuntamente a interventi “trainanti” antisismici o di efficienza energetica.

Se non sono previsti lavori trainanti, si può utilizzare il Bonus 75%, grazie al quale si può rientrare quasi interamente delle spese di un montascale nuovo, attraverso un sistema di detrazioni fiscali spalmate nei cinque anni successivi all’acquisto.

Resta sempre attiva la detrazione Irpef del 50% per i contribuenti che effettuano interventi di ristrutturazione edilizia per eliminare le barriere architettoniche, e l’Iva agevolata al 4% sui prodotti legati alle disabilità motorie.

Chi noleggia montascale a Pescara?

Prendere un montascale in affitto è un’opzione a cui solitamente si pensa nel caso in cui capiti un infortunio momentaneo, o nel caso in cui ci si allontani dalla propria abitazione, e si abbia bisogno di un ausilio per salire o scendere le scale.

Nella nostra guida sui montascale a noleggio spieghiamo tutti i fattori da prendere in considerazione, prima di pensare a questo tipo di soluzione, e quando invece sarebbe più ragionevole e conveniente acquistare un nuovo montascale. Nel caso vogliate approfondire l’argomento, prima di cercare chi noleggia montascale in provincia di Pescara, chiamate pure Montascale Amico. Saremo lieti di aiutarvi.

Esiste a Pescara un mercato di montascale usati?

Anche a Pescara è possibile trovare chi vende e ricondiziona montascale usati. Si tratta di un numero esiguo di aziende, che vogliono rispondere ad una domanda che, per quanto minoritaria, esiste sul mercato. Come spieghiamo nella nostra guida sui montascale usati, sempre più clienti preferiscono usufruire delle detrazioni previste per l’acquisto di nuovi montascale.

Il prezzo finale, infatti, è paragonabile a quello di un montascale usato, ma in più si ottiene una garanzia solitamente di 12 o 24 mesi, e la possibilità quindi di assistenza gratuita. Oltre che una sicurezza maggiore sul prodotto cui affidare la propria mobilità in casa. Va detto che i montascale usati, per legge, prima di essere reimmessi sul mercato, vanno riqualificati a regola d’arte.

Quali sono i prezzi dei montascale a Pescara e provincia?

Ma quanto costa un montascale? Non esiste un prezzo standard, nè a Pescara, nè nel resto d’Italia. Esistono una serie di fattori che potrebbero far oscillare i prezzi dai 2000 ai 15000 euro. Gli elementi più comuni sono i piani da collegare, la tipologia di scala (se dritta o curva, con o senza pianerottoli), la tipologia di montascale (se a pedana, a poltroncina, o mobile), l’ambiente (esterni, interni).

Per ottenere un preventivo serio, però, è necessario un passaggio fondamentale: il sopralluogo. Solo un tecnico è in grado di valutare i dettagli della scala, dopo attente misurazioni, e saprà dare risposte precise ad esigenze differenti del cliente. Il prezzo sul preventivo non sarà comunque il prezzo definitivo. Andrete a pagare molto probabilmente solo una piccola parte di quel costo, grazie ai bonus e alle agevolazioni di cui abbiamo già detto.

I montascale nelle scuole di Pescara

La scuola deve garantire ad ogni allievo il diritto d’accesso al servizio offerto. Sarebbe scontato, in questo senso, garantire l’accesso all’edificio scolastico, tanto per cominciare. Eppure chi ha difficoltà motorie non di rado incontra ostacoli anche a scuola, e non sempre la risposta delle scuole per adeguare i propri locali alle esigenze di tutti è tempestiva. Ad oggi in Italia il 45% delle scuole non è considerato pienamente accessibile.

La percentuale potrebbe essere anche più alta, se si considera che il 20% delle scuole non ha nemmeno comunicato i propri dati. Le scuole virtuose rappresentano con certezza il 33% del totale. L’Abruzzo è in linea con la media nazionale, come potete notare dal grafico.

L’adeguamento delle strutture scolastiche alle esigenze di chi soffre di disabilità motoria, tra alunni e personale scolastico, potrebbe passare attraverso l’installazione di un montascale. In Italia la percentuale delle scuole che si sono dotate di servoscala per disabili è superiore al 13%. In Abruzzo la media s’attesta al 12%. A Pescara, purtroppo, siamo ancora ben lungi da quelle cifre. Come appare chiaro nel grafico: il livello è vicino al 10%.

Comuni raggiunti

Abbateggio, Alanno, Bolognano, Brittoli, Bussi sul Tirino, Cappelle sul Tavo, Caramanico Terme, Carpineto della Nora, Castiglione a Casauria, Catignano, Cepagatti, Città Sant’Angelo, Civitaquana, Civitella Casanova, Collecorvino, Corvara, Cugnoli, Elice, Farindola, Lettomanoppello, Loreto Aprutino, Manoppello, Montebello di Bertona, Montesilvano, Moscufo, Nocciano, Penne, Pescara, Pescosansonesco, Pianella, Picciano, Pietranico, Popoli, Roccamorice, Rosciano, Salle, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Sant’Eufemia a Maiella, Scafa, Serramonacesca, Spoltore, Tocco da Casauria, Torre de’ Passeri, Turrivalignani, Vicoli, Villa Celiera