Montascale rotto: studente romano non svolge l’Invalsi

Un giovane studente italiano non ha potuto prendere parte all’Invalsi perché il montascale dell’istituto scolastico era fuori uso

Mentre molti studenti italiani erano impegnati a svolgere l’annuale prova Invalsi, in un istituto scolastico di Ostia (X Municipio di Roma) si consumava l’ennesima ingiustizia ai danni di un giovane disabile. A rendersi portavoce dell’accaduto il consigliere regionale del Pd Lazio, Michela Califano

istituto carlo urbani: aule inaccessibili senza montascale

Per svolgere il test, atto a valutare il livello di apprendimento di tutti gli studenti italiani (nessuno escluso o almeno è questo quello che si spera), era necessario accedere alla sala computer, situata al secondo piano dell’Istituto Carlo Urbani. Purtroppo, a causa della mancata riparazione del montascale, un giovane disabile non ha potuto prendere parte al test che ha ormai luogo, da alcuni anni, nelle scuole italiane di ogni ordine e grado.

L’ennesimo disagio perpetrato ai danni di chi non ha colpa alcuna ha fatto scattare la denuncia. A parlare dell’accaduto sono stati il consigliere regionale del Pd Lazio, Michela Califano e la madre del ragazzo che frequenta la quinta superiore.

E che può succedere il giorno della maturità? Mio figlio ha una disabilità motoria. Poi ci sono altri ragazzi a scuola con disabilità. Alcuni di loro riescono a esprimersi nell’aula di grafica e informatica. Che non possono essere raggiunte, in quanto presenti al piano superiore. Così sono costretti a svolgere le lezioni al piano terra”.

La mamma dello sfortunato studente non ha mai smesso di combattere contro i disagi patiti dal figlio a causa della funzionalità altalenante del montascale ma da tre anni a questa parte la situazione pare essere addirittura peggiorata tanto che lo scorso novembre il montascale è stato dichiarato non accessibile.

la mamma del disabile che non ha potuto partecipare alle prove d'esame

A far eco alle lamentele della donna anche Michela Califano, consigliere regionale del Pd Lazio che ha sintetizzato così l’intero accaduto: “Un ragazzo con disabilità su una carrozzina non ha potuto svolgere le prove invalsi nella sala computer al secondo piano dell’istituto Carlo Urbani di Ostia (X Municipio di Roma) perché il sollevatore presente nel plesso è nuovamente fuori uso. E c’è di più. Anche i vari laboratori si trovano al secondo piano. Risultato: i sette ragazzi con disabilità dell’istituto sono molto spesso costretti a svolgere le lezioni da soli al piano terra”.

Intanto Alessandro oggi sarà costretto a saltare nuovamente le prove d’esame perché il sollevatore non potrà essere sostituito in tempo. Con chi ce la prendiamo?”. Questa l’amara conclusione di Michela Califano. Una domanda, la sua, che necessita della dovuta riflessione.

Leave feedback about this

  • Rating

PROS

+
Add Field

CONS

+
Add Field
Choose Image

venti − nove =