Erroneamente si pensa che la disabilità e le eventuali e conseguenti difficoltà motorie siano a solo appannaggio di chi si porta dietro questa pesante zavorra fin dalla nascita. Si riflette poco sulla possibilità che possa capitare a chiunque, che tutti, vivendo, siano esposti alle medesime problematiche e patologie.
Chi purtroppo ha dovuto capirlo a sue spese è stata Simona Izzo. L’artista è stata infatti vittima di un brutto incidente in quel di Capri dove ha vissuto momenti di puro terrore. Durante la vacanza sull’isola delle sirene che stava trascorrendo insieme al marito Ricky Tognazzi Simona Izzo è purtroppo caduta dalla barca procurandosi “una stampella e una frattura alle costole”.
Nulla di permanente insomma ma l’episodio l’ha spinta a riflettere e a riconsiderare quello che prima aveva il lusso di inquadrare come “normale”. Ed è così che sui social (Instagram) l’artista ha fatto sentire chiara e forte la sua voce palesando il suo attuale stato d’animo: “A un mese dall’incidente in barca riesco a camminare ma non ancora a fare le scale. Tra un mese farò i gradini a 2 a 2. Mi manca troppo la libertà di correre su e rifugiarmi nella mia stanza a pensare come quando avevo 14 anni”.
Sono già trascorsi 30 giorni dalla brutta disavventura che l’ha vista protagonista e a oggi Simona Izzo non ha ancora riconquistato la libertà di potersi muovere come usava fare prima. Per salire e scendere le scale l’attrice e sceneggiatrice ha dovuto infatti fare ricorso all’aiuto di un montascale elettrico.
Una storia questa che dovrebbe spingere a riflettere quanti non si rendono ancora conto di quanto le barriere architettoniche rischino di rendere impossibile una vita già messa a dura prova dalle vicissitudini quotidiane. Il montascale è la soluzione in grado di normalizzare un’esistenza che ha bisogno di guardare al futuro con speranza.
