Montascale Roma

L’installazione di un montascale a poltroncina o servoscala a pedana permette di eliminare le barriere architettoniche dalla propria abitazione senza effettuare lavori di ristrutturazione edilizia. Questa è la soluzione più economica, rapida e sicura per aiutare disabili e anziani con ridotta mobilità a salire e scendere le scale senza difficoltà.

Nella provincia di Roma sono sempre maggiori le richieste di installazione di montascale e proprio per questo sono in aumento i negozi che si occupano di vendita, noleggio e manutenzione di montascale: troverete l’elenco completo sul nostro sito, insieme ad una serie di indicazioni indispensabili.

Sommario

modelli e tipologie montascale

Montascale a poltroncina, a pedana, a cingoli o a ruote?

Il primo servizio offerto dai professionisti del settore è la vendita e l’installazione di montascale a poltroncina o di un servoscala a pedana. Il primo tipo è richiesto soprattutto dalle persone anziane che necessitano di un aiuto per salire le scale. Il secondo tipo è indispensabile per chi si muove su sedia a rotelle, perchè ospita la persona senza necessità di scendere dalla carrozzina.

Se si preferisce una soluzione mobile, invece, senza installazione fissa, esistono sul mercato i montascale a ruote o i montascale a cingoli. Anche in questo caso, i primi sono destinati a chi ha bisogno di un aiuto solo per percorrere le scale, i secondi a chi per spostarsi utilizza la sedia a rotelle. In entrambi i casi, però, i montascale mobili prevedono la presenza di un accompagnatore in grado di manovrare l’ausilio.

Le aziende di montascale offrono inoltre un continuo servizio di assistenza, manutenzione e riparazione dei vostri montascale, in modo da avere un rapporto continuo con il cliente che non sarà mai lasciato solo anche nei momenti di necessità e di guasto agli impianti. Inoltre, in base alla marca scelta, ci sono anche le garanzie del produttore di montascale che assicurano assistenza completa per i clienti che si sono affidati ai loro prodotti per risolvere i problemi causati dalle barriere architettoniche a disabili e anziani.

bonus contributi agevolazioni montascale

Montascale a Roma per anziani e disabili: come avere i contributi economici?

Quest’anno, oltre ai fondi regionali di cui parleremo a breve, sono a disposizione di chi ne ha bisogno una serie straordinaria di opportunità di risparmio, per l’acquisto di nuovi montascale. Qui li accenniamo brevemente, ma se preferite una disamina approfondita sull’argomento, vi suggeriamo di leggere attentamente la nostra guida 2023 su contributi bonus e agevolazioni per l’acquisto di montascale. Se preferite, potete contattarci telefonicamente, e risponderemo volentieri ad ogni vostra domanda.

Il superbonus 110%, di cui tanto si è parlato, è stato prorogato fino al 2025. Per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche, i lavori rientrano nel superbonus se affiancati ad interventi di efficienza energetica. In questa breve disamina ricordiamo che il 110% vale esclusivamente per il 2023. Nel 2024 e nel 2025 le percentuali di risparmio calano vistosamente.

Il bonus 75% dura anch’esso fino a Dicembre 2025, e prevede un rientro di ¾ delle spesa impiegata per acquistare un montascale nuovo. Il rimborso avviene in cinque quote annuali, in forma di detrazione fiscale.

La detrazione Irpef del 50% sulla ristrutturazione degli immobili per migliorare la mobilità all’interno e all’esterno delle abitazioni occupate da disabili è destinata a durare ancora a lungo, anche se le percentuali vanno diminuendo se i lavori cominciano dopo il 2024.

La detrazione Irpef del 19% è invece un provvedimento storico rimasto immutato per molti anni, ancora in vigore, e destinato ai chi usufruisce della 104, e agli invalidi civili, di guerra, di lavoro, ecc.

L’iva agevolata al 4% anzichè al 22% sull’acquisto di ausili necessari alla mobilità di persone disabili è anch’esso un sostegno senza scadenze, presente ormai da tempo nella normativa italiana, e verosimilmente durerà a lungo.

E infine i contributi regionali a fondo perduto. Nel Lazio abitano circa 280 mila persone con problemi di disabilità. Per aiutare economicamente le famiglie e gli istituti di assistenza ai disabili ad abbattere le barriere architettoniche, lo Stato italiano ha stanziato un fondo grazie alla legge 13/89: lo scopo è quello di finanziare gli interventi messi in atto per eliminare le barriere tramite ristrutturazione o acquistando montascale per immobili dove risiedono disabili con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti ma anche per edifici adibiti all’assistenza disabili.

L’accesso al fondo avviene tramite la presentazione di una domanda presso il Comune di residenza entro il 1° marzo di ogni anno, allegando il certificato medico in carta libera attestante la disabilità, la dichiarazione sostitutiva di atto notorio, il certificato ASL (o fotocopia autenticata) attestante il grado di invalidità con difficoltà alla deambulazione. I criteri della composizione della graduatoria sono stati decisi dalla legge regionale 21/1991: la priorità sarà data agli invalidi totali e all’ordine cronologico di invio della richiesta.

Il fondo previsto dalla legge 13/89 dal 2003 al 2017 non ha erogato contributi economici ai cittadini a causa dell’assenza di risorse. Ma dal 2018, lo Stato italiano ha rifinanziato il fondo con 180 milioni di euro: alla Regione Lazio spettano 19,2 milioni di euro per i prossimi quattro anni. Una cifra che risulta molto più bassa rispetto alle effettive necessità dei disabili che hanno richiesto aiuto economico per affrontare le spese per abbattere le barriere economiche, soprattutto attraverso l’acquisto di montascale.

L’importo dei contributi nella Regione Lazio è pari alla spesa sostenuta per l’acquisto di un impianto destinato al superamento delle barriere architettoniche, fino a un massimo di € 4.000, che può essere aumentato del 25% (per i costi che vanno da € 4.000 a € 19.500) e di un ulteriore 5% per la quota parte eccedente € 19.500, in caso di costi compresi tra € 19.500 e € 52.000. Per le spese superiori a € 52.000, l’importo massimo del contributo è di € 9.500.

noleggio montascale

Noleggio e affitto montascale a Roma: quando conviene

Il noleggio di montascale usato a Roma è una valida soluzione quando non si hanno i requisiti per accedere ai contributi regionali o quando si ha un’esigenza temporanea magari a causa di un impedimento motorio provvisorio come nel caso di un incidente invalidante. L’affitto di un montascale usato a Roma è possibile presso i numerosi negozi di settore che offrono i servizi di acquisto, noleggio, installazione e riparazione.

Il nostro consiglio è innanzitutto consultare la nostra guida su Quando conviene noleggiare un montascale. Se volete consultarvi con noi gratuitamente, potete chiamare o scrivere in chat o WhatsApp. Oppure potete contattare i rivenditori o i rappresentanti dei negozi che operano nella provincia di Roma, tra quelli elencati nel nostro sito, per richiedere un preventivo gratuito e personalizzato. La scelta del noleggio/affitto montascale a Roma è operata da anziani per i quali non sono previste agevolazioni economiche per l’acquisto di servoscale, o da chi soffre di una condizione temporanea di mobilità ridotta.

Da non trascurare la possibilità di ottenere gratuitamente dall’Asl di Roma un montascale a cingoli o a ruote, in comodato d’uso, una volta verificate determinate condizioni. E’ necessario infatti richiedere:

  • Visita fisiatrica a domicilio al proprio medico curante, che prescriva il servoscala;
  • Relazione di un assistente sociale, che attesti l’indispensabilità dell’ausilio e di un accompagnatore;
  • Relazione di un tecnico del comune di residenza, che verifichi l’impossibilità di installare un montascale fisso.

Una volta inviata questa documentazione, la Asl di appartenenza si occuperà di constatare la veridicità delle dichiarazioni, prima di concedere un montascale a cingoli o a ruote a chi ne abbia fatto richiesta.

montascale usato

Dove trovare un montascale usato a Roma

Se invece state pensando di comprare un montascale usato, vi invitiamo a valutare molto attentamente una serie di fattori di rischio spesso sottovalutati. E persino la convenienza economica di un prodotto di seconda mano, non è così scontata come si potrebbe pensare. Se siete curiosi di sapere a cosa non avevate ancora pensato, scopritelo nella nostra guida Tutto ciò che non sai sui montascale usati.

prezzi montascale

Qual è il costo di un montascale? I prezzi nella provincia di Roma

Ma quanto costa un montascale a Roma? I prezzi variano notevolmente in base alla tipologia del montascale di cui si ha bisogno (montascale a poltroncina, a cingoli o servoscale a pedana, piattaforme elevatrici). La marca ha ovviamente il suo peso (tra le migliori possiamo citare Acorn Montascale, Vimec, Stannah). Bisogna considerare se il montascale è installato all’interno o all’esterno, se si tratta appunto di una installazione, o se si preferisce il montascale mobile.

Infine in base ai dati raccolti si fa il calcolo del prezzo misurando la lunghezza della scala su cui va installato, in base alla sua forma (a chiocciola, curva, o rettilinea) e alla presenza o meno di pianerottoli. Il preventivo dipenderà dal concorso di tutti questi fattori, e non potrà prescindere dal sopralluogo di un tecnico, che valuterà i dettagli della struttura. Se volete comunque un’idea preventiva, potete consultare la nostra guida sui prezzi dei montascale. Contattate subito il negozio di montascale più vicino tra quelli proposti nel nostro sito e chiedete anche di eventuali promozioni e offerte in corso: la soluzione ai problemi di mobilità di disabili e anziani è proprio qui! O contattateci per scoprire quale delle ditte attive a Roma e provincia offre i prodotti e i servizi che più v’interessano.

montascale a scuola

Servoscala per disabili nelle scuole in provincia di Roma

La civiltà di una nazione si misura anche su fattori quali l’accessibilità delle scuole agli alunni disabili. Il nostro focus ovviamente è la presenza di strumenti utili a superare le barriere architettoniche negli edifici scolastici, e le rilevazioni Istat degli ultimi anni non sembrano particolarmente incoraggianti.

La situazione delle scuole laziali è al di sotto della media italiana, con una percentuale di scuole pienamente accessibili che oscilla dal 2017 al 2020, tra il 26% e il 28% del totale. Le scuole non accessibili si riducono progressivamente, passando dal 47% al 44%. Alti e bassi nella percentuale di scuole che colpevolmente non comunicano dati utili all’indagine.

La soluzione più completa per chi ha difficoltà ad accedere ai locali scolastici, a causa della presenza di scale o dislivelli significativi, spesso è quella del montascale. Ma la percentuale di utilizzo è ancora bassa. Dall’ultima rilevazione Istat risulta che l’11% circa delle scuole romane ha installato al proprio interno un servoscala per disabili. Una cifra che si è mantenuta costante nell’ultimo decennio, come dimostra il grafico.

Comuni raggiunti

Affile, Agosta, Albano Laziale, Allumiere, Anguillara Sabazia, Anticoli Corrado, Anzio, Arcinazzo Romano, Ardea, Ariccia, Arsoli, Artena, Bellegra, Bracciano, Camerata Nuova, Campagnano di Roma, Canale Monterano, Canterano, Capena, Capranica Prenestina, Carpineto Romano, Casape, Castel Gandolfo, Castel Madama, Castel San Pietro Romano, Castelnuovo di Porto, Cave, Cerreto Laziale, Cervara di Roma, Cerveteri, Ciampino, Ciciliano, Cineto Romano, Civitavecchia, Civitella San Paolo, Colleferro, Colonna, Fiano Romano, Filacciano, Fiumicino, Fonte Nuova, Formello, Frascati, Gallicano nel Lazio, Gavignano, Genazzano, Genzano di Roma, Gerano, Gorga, Grottaferrata, Guidonia Montecelio, Jenne, Labico, Ladispoli, Lanuvio, Lariano, Licenza, Magliano Romano, Mandela, Manziana, Marano Equo, Marcellina, Marino, Mazzano Romano, Mentana, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Monteflavio, Montelanico, Montelibretti, Monterotondo, Montorio Romano, Moricone, Morlupo, Nazzano, Nemi, Nerola, Nettuno, Olevano Romano, Palestrina, Palombara Sabina, Percile, Pisoniano, Poli, Pomezia, Ponzano Romano, Riano, Rignano Flaminio, Riofreddo, Rocca Canterano, Rocca di Cave, Rocca di Papa, Rocca Priora, Rocca Santo Stefano, Roccagiovine, Roiate, Roma, Roviano, Sacrofano, Sambuci, San Cesareo, San Gregorio da Sassola, San Polo dei Cavalieri, San Vito Romano, Santa Marinella, Sant’Angelo Romano, Sant’Oreste, Saracinesco, Segni, Subiaco, Tivoli, Tolfa, Torrita Tiberina, Trevignano Romano, Vallepietra, Vallinfreda, Valmontone, Velletri, Vicovaro, Vivaro Romano, Zagarolo

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